Le dichiarazioni di conformità degli impianti di casa sono documenti importanti che attestano che un impianto (elettrico, idraulico, del gas, ecc.) è stato realizzato a regola d’arte e nel rispetto delle normative vigenti. In Italia, questi documenti sono regolati dal Decreto Ministeriale 37/2008.
Questo tipo di certificazione è spesso richiesto in diverse situazioni, come la compravendita di immobili, la locazione, o la richiesta di permessi di soggiorno.

Richiedi Certificazione Impianti per Idoneità Alloggiativa

    Informazioni Utili
    1. Dichiarazione di Conformità degli Impianti:
      • Impianto elettrico: Deve essere conforme alle normative CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).
      • Impianto idraulico: Deve rispettare le norme UNI (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) per garantire la sicurezza e la qualità dell’acqua.
      • Impianto di riscaldamento: Deve essere a norma secondo le disposizioni vigenti in materia di sicurezza e rendimento energetico.
      • Impianto a gas: Deve essere certificato secondo le norme UNI-CIG (Comitato Italiano Gas) per la sicurezza degli impianti a gas.
    2. Certificato di Agibilità:
      • Documento che attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti negli stessi installati, valutate secondo quanto dispone la normativa vigente.
    3. Attestato di Prestazione Energetica (APE):
      • Documento che certifica la classe energetica dell’immobile, valutando l’efficienza energetica e il consumo dell’edificio.
    4. Relazione Tecnica:
      • Una relazione dettagliata redatta da un tecnico abilitato (ingegnere, architetto, geometra) che attesta le condizioni generali dell’immobile e degli impianti.

    Procedura per Ottenere la Certificazione
    1. Verifica e Controlli Preliminari:
      • Un tecnico abilitato esegue un sopralluogo per verificare lo stato degli impianti e dell’immobile.
    2. Adeguamenti Necessari:
      • Se vengono rilevate non conformità, è necessario effettuare gli adeguamenti richiesti per portare gli impianti a norma.
    3. Rilascio delle Dichiarazioni di Conformità:
      • Una volta completati i lavori di adeguamento, gli installatori rilasciano le dichiarazioni di conformità per ogni impianto.
    4. Richiesta di Certificato di Agibilità:
      • Il tecnico abilitato richiede il certificato di agibilità presso il comune competente, allegando tutta la documentazione necessaria (dichiarazioni di conformità, APE, relazioni tecniche).
    5. Emissione del Certificato di Idoneità Alloggiativa:
      • Una volta verificata la documentazione e superati i controlli, il comune emette il certificato di idoneità alloggiativa.
    Importanza della Certificazione per l’Idoneità Alloggiativa
    • Sicurezza: Garantisce che l’immobile sia sicuro per chi vi abita.
    • Salubrità: Assicura che l’abitazione rispetti le norme igieniche e sanitarie.
    • Valorizzazione dell’immobile: Un immobile certificato è più appetibile sul mercato immobiliare.
    • Legalità: Evita sanzioni e problemi legali legati alla mancanza di conformità degli impianti.
    • Permessi di Soggiorno: È spesso richiesta per ottenere o rinnovare permessi di soggiorno per cittadini stranieri.
    Normativa di Riferimento

    In Italia, la normativa di riferimento per la certificazione degli impianti e l’idoneità alloggiativa include:

    • Decreto Ministeriale 37/2008: Norme per la sicurezza degli impianti.
    • Legge 10/1991: Norme per il risparmio energetico.
    • Decreto Legislativo 192/2005: Attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia.
    • Decreto del Presidente della Repubblica 380/2001: Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia.

    La certificazione per l’idoneità alloggiativa è dunque un passaggio fondamentale per garantire che un immobile sia conforme a tutte le normative di sicurezza e abitabilità, proteggendo sia i proprietari che gli occupanti.