Quali sono le sanzioni per chi non fornisce la Dichiarazione di Conformità?
La Dichiarazione di Conformità (DiCo) è un documento obbligatorio che garantisce la sicurezza e la conformità di un impianto alle normative vigenti.
La mancata fornitura di questa dichiarazione comporta sanzioni sia per l’installatore che per il committente.
Le principali conseguenze includono:
- Sanzioni amministrative: L’installatore può essere soggetto a multe che variano da € 1.000 a € 10.000, a seconda della gravità della violazione.
- Responsabilità penale: In caso di incidenti o danni causati da un impianto non conforme, l’installatore potrebbe essere chiamato a rispondere penalmente.
- Invalidità dell’impianto: Senza la Dichiarazione di Conformità, l’impianto è considerato irregolare, con conseguente impossibilità di ottenere autorizzazioni o allacciamenti ai servizi (ad esempio, energia elettrica o gas).
- Problemi legali per il committente: Il proprietario dell’impianto potrebbe incorrere in sanzioni per l’utilizzo di un impianto non conforme e affrontare difficoltà nella compravendita dell’immobile.
- Impossibilità di accesso alle agevolazioni fiscali: Gli impianti privi di Dichiarazione di Conformità non possono beneficiare di incentivi o detrazioni fiscali.
Per evitare queste problematiche, è essenziale richiedere sempre la Dichiarazione di Conformità all’impresa installatrice e conservarla tra i documenti dell’immobile.
Consulta il Decreto Ministeriale 37/2008 per maggiori dettagli sulle normative e sulle sanzioni applicabili.
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